Introduzione all'allenamento neuroatletico

Ogni movimento che facciamo ogni giorno, sia di giorno che di notte, ha un impatto sul nostro cervello. Sia le attività fisiche, come il ciclismo o gli sport di resistenza, sia quelle mentali, come suonare il pianoforte, hanno un impatto.

Il giusto tipo di esercizio fisico favorisce la concentrazione e la memoria creando una connessione tra l'emisfero destro e sinistro del cervello. È scientificamente provato che ciò può contribuire alla prevenzione di malattie come la demenza e l'Alzheimer.

La neuroatletica si basa sul concetto di rafforzare le connessioni tra il cervello e i muscoli utilizzando un programma di allenamento intelligente e olistico. Questo programma mira a migliorare le capacità neurali e motorie.

In questa materia, i partecipanti apprenderanno la definizione di allenamento neurocentrico e potranno comprendere l'attuale divisione in due correnti: l'allenamento neurofisiologico e l'allenamento neurocinetico. La formazione neurofisiologica si concentra sull'allenamento del sistema nervoso centrale per migliorare le capacità motorie. La neurocinetica, invece, mira a sviluppare il movimento e le capacità motorie. Attraverso la neuroatletica, gli atleti possono rafforzare i muscoli, aumentare la flessibilità e migliorare la coordinazione. La neuroatletica può anche aiutare a prevenire gli infortuni promuovendo l'attivazione neurale del corpo.

Questo corso è adatto a tutti gli atleti che vogliono migliorare le proprie prestazioni e il proprio benessere e agli allenatori che vogliono ampliare le proprie conoscenze e il proprio raggio d'azione.